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37.

LA TRACCIA DEL TEMPO

GERMANO SERAFINI

29 FEBBRAIO - 27 MARZO 2O2O

Sabato 29 febbraio 2020 ore 19, INTERZONE GALLERIA presenta la mostra fotografica La Traccia del Tempo di Germano Serafini, a cura di Ilaria Goglia.


«Attraverso un uso sperimentale del linguaggio e del mezzo fotografico, Germano Serafini mette in discussione le consuete modalità di rappresentazione del reale, aprendo la strada a nuove possibilità percettive.»


La mostra, proposta per la prima volta al pubblico, composta da immagini realizzate in analogico e organizzata intorno a due nuclei distinti, evidenzia differenti prospettive in dialogo tra loro che, mediante un approccio sperimentale al processo fotografico, diventano occasione per una ricerca filosofica sul campo e metodo di riflessione sulla fotografia stessa.


I due nuclei espositivi proposti da Germano Serafini negli spazi di INTERZONE GALLERIA, dialogano in un costante rimbalzo tra opere di grande formato accentratrici di un sentimento viscerale e primordiale, ed immagini che si muovono verso una ricerca più sperimentale e concettuale: «...nella prima sezione l’utilizzo della luce lunare, del colore e l’applicazione di rigide regole tecniche dettano i tempi di esposizione della pellicola...Nella seconda sezione, interamente dedicata al bianco e nero, la prassi sperimentale viene portata alle estreme conseguenze. La luce utilizzata è artificiale ma porta con sé l’acquisito tempo espositivo suggerito della luce lunare.»


L’artista Germano Serafini sarà presente al vernissage della mostra Sabato 29 febbraio 2020 ore 19.


Germano Serafini (Roma 1975), la sua formazione è scientifica con un avvicinamento all’architettura. La fotografia è da sempre il suo mezzo espressivo. La natura è la principale protagonista dei suoi scatti, ispiratrice ed esempio da seguire. Nella sua ricerca, il linguaggio fotografico, ancor prima della rappresentazione della realtà, si focalizza su forme e colori della stessa con un equilibrio formale generato dalla scelta accurata della luce e del punto di vista. Lavora principalmente in pellicola in vari formati. Per il bianco e nero utilizza la camera oscura. La matrice fotografica è alla base anche dei suoi lavori di land art, installativi e performativi. Varie opere sono presenti in collezioni fisse: Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto nella sezione “Satellite Collicola”; Museo Diocesano di Cosenza; MAAM – Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz città_meticcia a Roma; lavori installativi presso la Casa degli Artisti nella Riserva Naturale del Furlo (PU). Ha esposto: Sala del Bramante (Roma), Centre Culturel Saint Louis De France (Roma), Temple University (Roma), MLAC Museo dell’Università La Sapienza (Roma), Fabbrica Borroni (Milano), La Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia), Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio (Caserta), Palazzo Collicola (Spoleto). Ha partecipato a varie residenze tra cui BridgeArt in Sicilia, BocsArt Cosenza e NKD – Nordic Artists’ Centre Dale in Norvegia. Nel novembre del 2014, insieme ad un gruppo di artisti romani, fonda e gestisce SPAZIO Y, luogo espositivo sperimentale nel quartiere Quadraro a Roma.


https://www.germanoserafini.com

https://www.interzonegalleria.it/



GERMANO SERAFINI | LA TRACCIA DEL TEMPO

a cura di Ilaria Goglia

in mostra 29.02.2020 | 27.03.2020

martedì - venerdì, ore 15 – 20

sabato su appuntamento

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