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UNFOLDING STORY

SEBI TRAMONTANA

17 - 25 FEBBRAIO 2O15

Martedì 17 febbraio 2015 alle ore 19 si inaugura a INTERZONE GALLERIA la mostra di disegni Unfolding Story di Sebi Tramontana.


Unfolding Story. Chiamati così dal giornalista-produttore-musicista e gallerista di Chicago John Corbett (Galleria Corbett vs Dempsey) nel 2004 in occasione dell’esposizione Eye & Ear: Arist-Musician. Sono quaderni di viaggio che ho raccolto negli ultimi quindici anni. Aeroporti, stanze d’albergo, fermate d’autobus, treni... Quando mi metto in viaggio ho la necessità di raccontare il tempo, questo tempo. Il trombone é nella sua custodia, cantare non sarebbe corretto e di ballare non ne parliamo... Le parole sono più lente del disegnare i quaderni sono come una piccola cronaca istantanea del viaggio. É una necessità. Forse l’eterno desiderio di fermare il tempo. non so. Il mio bagaglio é il trombone però pure i quaderni e le matite colorate, solo così comincio a vivere, pardon a viaggiare!” (Sebi Tramontana)

Potremmo definire Unfolding Story di Sebi Tramontana un'opera doppia. Doppio è il tratto, che va dal segno espressionista, marcato, forte, deciso, sino ad arrivare al lirismo del tratto più esile, leggero, quasi evanescente. Come una partitura musicale, con note gravi sul registro del basso che come un lampo improvviso, salgono ad acuti inimmaginabili. Sembra quasi di intravedere nel tratto pieno e scuro l'inconnue, il non definito dal quale sboccia la vita attraverso il tratto leggero, tenue e volubile. Doppia è anche l'emozione: spiazzamento e svelamento. Se a prima vista ci si immedesima subito in quel tratto familiare nel senso di arcaico, conosciuto, che appartiene alla nostra memoria, sarà poi una macchia di colore, un particolare all'interno del foglio - spesso a latere - a spiazzarci, a non renderlo più "nostro" ma allo stesso tempo a completare in noi proprio quel ricordo ancestrale, a definirlo nei particolari. Da qui lo svelamento, più che svolgimento, della storia e forse anche della nostra storia personale, quindi la vita. Tramontana attraverso i suoi disegni ci parla della vita, non del semplice gesto quotidiano, anche se è questo il tratto più epidermico tipico delle sue opere, ma dell'energia vitale, della forza che la vita ha in sé. Al senso della vita è impossibile non accostare la perdita: ancora un doppio.

Unfolding Story è quindi un'opera vitale, ogni volta prende una forma diversa, sorge dal tratto nero e marcato per perdersi nella leggerezza del foglio bianco. In alcuni casi sembra autobiografico ma è semplicemente biografico: parla di noi. (Massimo Iudicone)


Scrapbook su moleskine, singoli disegni, una quarantina di opere compongono la mostra Unfolding Story di Sebi Tramontana che sarà accompagnata, il giorno dell’inaugurazione, da un set musicale di Sebi Tramontana al trombone e Luca Tilli al violoncello.


L'artista Sebi Tramontana sarà presente al vernissage della mostra Martedì 17 febbraio 2015.


Book: U n f o l d i n g   S t o r y | disegni di Sebi Tramontana – Published by INTERZONE©2015 – colore, B/W – italiano, inglese, francese, tedesco  – pp. 64


Sebi Tramontana nasce a Rosolini in Sicilia nel 1960. Trombonista, musicista, performer, artista visivo. Nel 1991 si diploma in trombone presso il conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila sotto la guida di Giancarlo Schiaffini. Nel 1993 riceve il premio Musikförderpreis Stadt München. Nel 1996 riceve la borsa di studio Musikstipendium Stadt München, con soggiorno negli Stati Uniti: Chicago, San Francisco, New York. Lavora con attori, registi, coreografi, danzatori, musicisti, acrobati e comici. Ha collaborato con il coreografo sloveno Iztok kovac (Hu Die , S.K.I.N.). A Monaco da anni collabora con il regista di teatro Alexei Sagerer e con gli attori Udo Wachtfeitl, Johanna Bittenbinder e Heinz Josef Braun. É membro della Italian Instabile Orchestra dal 1991 suonando in Giappone, Stati Uniti, Canada e Europa. Alla sua attività di musicista affianca anche quella di artista visivo: nel 2004 suoi disegni vengono esposti a Chicago in una mostra dal titolo Eye & Ear: Artwork by Musicians nella galleria Corbett & Dempsey. Dal 1992 vive in Germania, Monaco di Baviera.

exhibition:Musician – Artist, held at Corbett vs. Dempsey, Chicago 2004; Unfolding Story, Istituto Italiano di Cultura, Vienna 2010; When I Was a Windy Boy, Galerie Artoxin, München 2010; Gasteig, München 2010; 12+1, Galerie Artoxin 2012; Unfolding Story, Talos Jazz festival, Ruvo di Puglia 2013; Unfolding Story, Terracina Jazz Fest, Terracina 2014;

Unfolding Story, Bimhuis, Amsterdam 2014; Künstlerbücher, Starnbergersee 2014;

recordings

1986, Music from the island, TMR001. Stefano Maltese.

1987, Open music orchestra, Splasc(h) H139. Maltese Orchestra.

1987, Deep inside, Splasc(h) H138. Gioconda Cilio.

1988, Red and blue, Splasc(h) H15. Schiano/Chekasin/Tramontana/Tarasov.

1989, Amor fati, Splasc(h) H184. Stefano Maltese Quintet.

1991, The true story of twelve colours, Splasc(h) CD H 394.2. Antonio Moncada.

1991/1992, Live in Noci and Rive de Gier, Leo CD LR 182. Italian Instabile Orchestra.

1992, Il giorno del santo, Wind 12. Solo.

1993-7, Some other tapes, Fish Music FM 009/010. Three tracks on Ekkehard Jost compilation.

1994, She was sitting in the first row, MS34. Mario Schiano group; private limited edition release.

1994, Skies of Europe, ECM 1543. Italian Instabile Orchestra.

1994/1997, European concerts 94-97, NELJAZZ 0968-2. Italian Instabile Orchestra.

1996, Social security, Victo 043CD. Mario Schiano.

1996, Concert in Berlin 1996, Wobbly Rail WOB007. Georg Gräwe Quintet.

1997, Italian Instabile Festival, Leo CD LR 262/263. Italian Instabile Orchestra.

1997, È vero, Leo LR CD275. Duo with Joëlle Léandre.

1998, Schz!, Splasc(h) CDH 670.2. Duo with Georg Gräwe.

1998, Marcia funebre: the Italian suite, LR records CDLR 45106. Südpool Project.

1998, Some other tapes, Fish music FM 009/010. Ekkehard Jost.

2000, Two lightboxes, Locust 53. The Peter Brötzmann Tentet Plus Two + The Come Sunday Ensemble.

2001, The chicken check in complex, Leo LR CD340. Zingaro/Léandre/Tramontana.

2001, Chicago defenders, Wobbly Rail WOB011. Bishop/Tramontana.

2001, 1/2, No label CDR. Léandre/Zingaro/Tramontana.

2002, Free jazz at the Philharmonic, Splasc(h) CDH 526.2. Gruppo Romano Free Jazz 1966.

2002, The owner of the river bank, Enja ENJ-9465 2. Cecil Taylor/Italian Instabile Orchestra.

2005, At the Le Mans Jazz Festival, Leo LR CD458/459. Joëlle Léandre.

2005, Live in Sant'Anna Arresi, Splasc(h) CDH 888.2. Phantabrass.

2007, Creative Orchestra (Bolzano) 2007, Rai Trade RTPJ0013. Anthony Braxton/Italian Instabile Orchestra.

2010, grubenklang. reloaded, Random Acoustics Book/DVD.

2010, Wind & slap, Rudi Records RRJ1001. Giancarlo Schiaffini/Sebi Tramontana.


https://www.facebook.com/sebi.tramontana



U n f o l d i n g   S t o r y | Sebi Tramontana

a cura di Michele Corleone

in mostra 17.02.2015 | 25.02 2015

martedì - venerdì, ore 15 – 20,30

sabato, ore 11 – 20


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U N F O L D I N G   S T O R Y | Concerto per Trombone & Violoncello | Sebi Tramontana & Luca Tilli


È l’istinto che opera al di fuori delle regole per riportare il soggetto all’interno del sistema nervoso con tutta la forza della natura. (Francis Bacon)


Luca Tilli, studia violoncello con il maestro Michele Chiapperino (Cons. L. Perosi). Dopo esperienze con varie Orchestre Stabili l’attività concertistica e di studio all’interno della musica contemporanea e dell’improvvisazione lo porta a collaborare con il violoncellista olandese Tristan Honsinger. Dal 2005 la sua attività concertistica si è concentrata nell’ambito della musica d’avanguardia collaborando stabilmente in trio con Luca Venitucci e Fabrizio Spera e partecipando a vari festival (Controindicazioni, Maps of Moods, Nuova Consonanza, Contemporaneamente) con Sebi Tramontana, Paul Lytton, John Edwards, Phil Minton, Massimo Pupillo, Lol Coxhill, Jack Wright, Mike Cooper. Nel 2007 suona nell’ensemble B for Bang di Katia Labéque. Nel 2011 prende parte al progetto Zu 93 con Zu e David Tibet (Current 93). Dal 2006 compone musiche per spettacoli di danza butoh all’interno dei Festival Soma e Trasformazioni in collaborazione con il danzatore Stefano Taiuti e costituisce una nuova formazione in quartetto insieme ad Alberto Braida, Paul Lytton e John Edwards. Dal 2012 collabora come musicista e performer agli spettacoli – L'ingegneria del consenso - Dall'Otello di Shakespeare – Divertimento - (Perdutamente Teatro India) e - In Società - diretti da Federica Santoro, collabora attualmente con la compagnia teatrale Biancofango e con i Santa Sangre nel progetto Konya.

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