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PROIEZIONE
29 aprile 2O23 - ore 18 - 2O
Proiezione cortometraggio - Regia di Michele Corleone - Sonorizzazione Antonia Gozzi
« Progetto per un film di Kafka »
PROIEZIONE CORTOMETRAGGIO - regia Michele Corleone
29 aprile 2O23 ore 18 ― 2O
INTERZONE GALLERIA presenta ― nel contesto italo francese GUATTARI+30 ―, la proiezione del cortometraggio «Progetto per un film di Kafka», tappa#2 del progetto fotografico, performativo e musicale «La caduta della R: uno studio su Ritournelles di Félix Guattari» di Michele Corleone e Antonia Gozzi.
#2 tappa__PROIEZIONE CORTOMETRAGGIO
« Progetto per un film di Kafka »
[ durata 5'14'' - BN - Italia 2O23 ]
. regia Michele Corleone
. sonorizzazione Antonia Gozzi
«Nei Diari Kafka scrive che la sua vita assomiglia a un sogno. Ma questo non significa affatto che egli stesse “fra le nuvole” quando errava in un mondo d’immagini approssimate e sfocate. Se è vero che viveva come in sogno, sognava anche come scriveva e una sorta di nodo letterario legava la realtà quotidiana e l’immaginario onirico (cosa d’altronde non facile). Comunque sia, Kafka teneva in gran conto i suoi sogni, come testimonia il fatto che, nonostante le perdite e le distruzioni subite dalla sua opera, oggi disponiamo di oltre una sessantina di sogni descritti nei Diari e nelle Lettere fra il 1910 e il 1924, anno della sua morte.» (Félix Guattari, Sessantacinque sogni di Franz Kafka, Edizioni Cronopio, 2009)
“Negli anni ’80, Guattari aveva il progetto di fare un film a partire dall’opera di Kafka[...] In vari appunti Guattari propone una sequenza di piani molto precisa in vari segmenti, la cui articolazione risulta però molto difficile da seguire.”
«Progetto per un film di Kafka», cortometraggio per la regia di Michele Corleone e sonorizzazione di Antonia Gozzi, è la libera interpretazione degli appunti originali di Félix Guattari per la realizzazione di un film di Kafka.
Michele Corleone, ritrattista fotografico dai primi anni ’90, e filmmaker. Nel 1996 a New York studia fotografia presso lo ICP (International Center of Photography). Ha esposto in numerose mostre personali e collettive, suoi lavori sono stati pubblicati su riviste e quotidiani e case editrici italiane e straniere. Ha collaborato a lungo con gli autori della Beat Generation, ritratto musicisti internazionali e i maggiori scrittori del Mondo. Nel 2013 fonda la galleria fotografica di Roma INTERZONE GALLERIA. Sue fotografie sono conservate al MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma (collezione Living Theatre), e al MOCA Montecatini Terme Contemporary Art.
Antonia Gozzi suona il pianoforte, strumenti elettronici, compone musica ed è un’improvvisatrice. Ha studiato pianoforte con il compositore/pianista Daniele Lombardi. La sua esperienza musicale è eterogenea: dalla musica classica/contemporanea all’improvvisazione, dall’elettronica alla musica scritta per la scena. È sempre stata attratta da esperienze artistiche interdisciplinari dove il suono entra in relazione con gli elementi propri di altri linguaggi (parola, immagine, corpo, scena), approfondendo la valenza musicale delle voci parlanti. Ha composto musiche per il teatro soprattutto di autori contemporanei (tra cui: Dimitri Dimitriadis, Luigi Gozzi, Roland Dubillard, Sophie Calle, Wajdi Mouawad, collaborando stabilmente con Caterina Gozzi e diversi altri registi), per la danza (Alessandra Cristiani, Giacomo Calabrese), video arte/istallazioni (Laura Liverani, Matthias Biberon, Erhan Can Akbulut) e documentari. Collabora con Michele Corleone nella gestione, per la parte performativa, della galleria fotografica Interzone di Roma. Negli ultimi anni si dedica alla composizione di performance di musica e montaggi di testi filosofici/letterari. Attualmente collabora con Elisa Abela, Ramuntcho Matta e Alice Salvagni, Orchestra Iato. Ha tradotto dal francese Ritournelles di Felix Guattari.