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ESTEMPORANEI
27 marzo 2O16 ore 22 on going
performance di danza di e con Antonia Gozzi (musica elettronica) e Alessandra Cristiani (performer), da Everard di Annalisa Falcone
ARTIVIVO
indagine sull'umano e il non umano
performance di danza da
Everard mostra fotografica di Annalisa Falcone
di e con
Antonia Gozzi - musica elettronica
Alessandra Cristiani - performer
La realtà è un enigma. La percezione del reale può non esistere se non nella nostra immaginazione, nel nostro impulso creativo. L’atto di fede in una possibile realtà può degenerare e distaccarci dal vero, dalla misura e renderci freddi al senso, al sensoriale. C’è viscerale inquietudine, accumulo di oscura paura verso chiunque o qualunque artificio, feticcio, surrogato, abbia la pretesa di allontanare, sostituire, ammutolire, disinnescare ciò che è immediatamente corporeo: emozionale, istintivo, pudico, sfrontato, silenzioso, acceso. In Artivivo ci sono due stanze, due corpi si manifestano, apparentemente in contrasto, ma profondamente in dialogo: l’uno il grido dell’altro. Un corpo distante e l’intimità di un corpo. C’è una soglia, un passaggio sottile in cui le presenze evocate si fanno sfocate. Si apre una faglia che attraversa la superficie ed entra in un insondabile abisso. A che cosa corrisponde questo nostro sentire? Poi ci sono gli altri, altri corpi con cui entrare in relazione e creare una realtà, con agio, senza agio. Nel calore di un ascolto, di un desiderio, di un pensiero, di un gesto…
[Alessandra Cristiani, performer e danzatrice, dal 1996 indaga il pensiero e la pratica della danza Butoh. Con la compagnia Lios crea e dirige la Rassegna Internazionale di Danza Butoh Trasform’azioni (2001-12). Si laurea in Metodologia e Critica dello Spettacolo con la tesi sperimentale: Masaki Iwana e la tradizione del “Buto Bianco”. “The Intensity of nothingness”: Una metodologia della danza. Con il progetto “La fisica dell’anima. Francesca Stern Woodman” vince il sostegno Scenari Indipendenti 2008. Nel 2009 intraprende con Lios il work in progress Progetto Eliogabalo con il danzatore Akira Kasai, sostenuto dal Paji Europe The Japan Foundation. Coreografa in residenza 2011-13 presso l’Accademia Filarmonica di Roma, inserisce performance in natura nel Festival Internazionale della Danza 2013. Partecipa con la danza Entrana alla Rassegna CIMES 2013-14 Kazuo Ohno e il Buto in Europa: intreccio di rami e radici, Università di Bologna. Nel 2015 è in Giappone invitata al Convegno Internazionale Psi 2015 Tohoku. Beyond Contamination, Keio University Art Center / Aomori Museum of Art. Lavora come solista e nella compagnia Habillé d’Eau diretta da Silvia Rampelli, presentando lavori in Italia, Bosnia, Francia, USA.
Antonia Gozzi, musicista, compositrice, pianista, performer. Studia pianoforte al Conservatorio di Bologna sotto la guida del pianista, compositore e artista visivo Daniele Lombardi. Si forma attraverso esperienze musicali eterogenee: dalla contemporanea all’elettronica, dall’improvvisazione al jazz, alla musica di scena. Attiva soprattutto come compositrice, l’indagine sulla ricerca sonora l’ha portata verso esperienze artistiche interdisciplinari per entrare in dialogo con le strutture proprie di altri linguaggi (parola, immagine, corpo, scena). Ha composto ed eseguito molte musiche per il teatro approfondendo il rapporto parola suono (D. Dimitriadis, L. Gozzi, O. Py, J. Pommerat, A. Demattè, ecc.), lavorando con compagnie teatrali e produzioni in Italia e all’estero (T.N.E., Arena del Sole, Théâtre de l’Odéon, Scène National D’Orleans, Compagnie des Orties, ecc.). Ha composto musiche per la danza (Cie Twain, Alessandra Cristiani, ecc.), per documentari, video-arte e istallazioni di artisti visivi (Laura Liverani, Matthias Biberon, ecc.). Ha suonato e collaborato tra gli altri con: Roberto Bellatalla, Monica Demuru, Alvin Curran, Giovanna Giovannini, Luciano Berio, Luca Tilli, Domenico Caliri. Suona nella Iato Orchestra di Roma.
Annalisa Falcone, è nata a Roma il 10 giugno del 1984. Dopo la laurea in Disegno Industriale, ha vissuto per tre anni a Londra dove ha frequentato il corso di Foundation Degree in Fotografia. I suoi scatti rispondono all'impulso di rappresentare gli aspetti più intimi nella vita delle persone, crede che sia proprio in questi contesti che ognuno mostri il suo lato più autentico e puro. Quando fotografa cerca di essere un testimone invisibile per non condizionare o alterare quello che sta accadendo intorno a sé. Ogni realtà fotografata prevede un coinvolgimento completo, un'immersione totale, perché lo scopo finale è quello di mostrare allo spettatore quella realtà con la stessa potenza ed intensità con cui l'ho vissuta lei. Esposizioni: 2015 Shot. La sessualità in un colpo solo - Festival Caffeina Cultura, Chiostro di San Carluccio, Viterbo; Casa Internazionale della Donna, Roma; 2013 Festival Occhi Rossi - Forte Prenestino, Roma; 2012 RAW - Aubin Gallery, Londra; Family - Photomonth Festival, Ground Floor Left Gallery, Londra; World Skills - ExCeL London, Londra; 2011 Degree show, Barking & Dagenham College, Essex; 2009 FOTOX100, FotoGrafia, Festival Internazionale della Fotografia di Roma, Roma; Di Varia Umanità, RUFA – Libera Accademia di Belle Arti di Roma, Roma; 2008 I residenti di Via del Sole, presso la residenza sanitaria RSA RI. REI., Anzio)]
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